I prestiti consolidamento debiti consentono di avere accesso al credito qualora si sta per essere inseriti nei registri o si è già segnalati alla Crif. Grazie a questi finanziamenti è possibile pagare tutte le rate non versate, ma cosa succede se non si rispetta la scadenza per il pagamento delle rate di un prestito?
Qualora il richiedente non riesca a pagare le rate alla scadenza concordata, allora la finanziaria ovvero la banca, l'istituto di credito o altro ente finanziario, può agire nei confronti del debitore con la riscossione coattiva e applicherà gli interessi di mora previsti nel contratto. Il debitore corre inoltre il rischio di dover versare l'intero capitale residuo in caso di inadempienza grave.
Per i soli contratti di credito al consumo (prestiti personali) nei quali viene riconosciuto un diritto reale di garanzia, nei confronti della finanziaria, sul bene che il consumatore ha comprato con il denaro preso in prestito, non si applica la risoluzione del contratto se non viene pagata una rata: l'importo della rata non deve superate 1/8 del prezzo del bene. In questo caso il consumatore può continuare a versare le rate dovute alle scadenze stabilite nel contratto di prestito.
Al mancato pagamento delle rate di un mutuo, un prestito o un finanziamento può seguire una segnalazione nella banca dati della Crif, la Centrale di Rischio Finanziario, iscrizione che comporta l'impossibilità di richiedere ulteriori somme in prestito.
Il prestito consolidamento debiti cattivi pagatori consente di pagare le somme dovute senza che vengano applicati interessi di mora e il richiedente può ottenere la cancellazione dalla lista dei cattivi pagatori. I precedenti debiti vengono saldati a rate alle quali viene applicato un tasso di interesse fisso: la rata è unica per tutti i pagamenti ancora da saldare, ma l'importo delle rate da pagare è inferiore alla somma delle singole rate dei finanziamenti precedenti. Con il consolidamento debiti il richiedente ha un solo creditore: la banca presso la quale è stato richiesto.
Non possono ricorrere al prestito consolidamento debiti i cattivi pagatori già segnalati come protestati o come insolventi che desiderano saldare con questo finanziamento le rate del mutuo o di un finanziamento: questi richiedenti possono invece accedere alla cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Precisiamo che l'iscrizione al registro dei cattivi pagatori è preceduta da una comunicazione della finanziaria, la quale avviene con l'invio di solleciti di pagamento o con lettera separata, riguardanti tale iscrizione nei registri della Crif e delle conseguenze che ciò comporta. Inoltre si ha il diritto di essere informati in merito all'eventuale rifiuto di credito causato dall'iscrizione in una banca dati cattivi pagatori, al fine di correre ai ripari per rimediare alla situazione.