21 aprile 2015

Euribor 3 Mesi Negativo, Effetto del Quantitative Easing

Euribor 3 mesi sottozero, effetto del Quantitative Easing - Ce lo si attendeva da tempo, da quando cioè la Banca Centrale Europea diretta da Mario Draghi ha dato il via al QE facendo scendere i tassi di interesse dei Titoli di Stato e tenendo al minimo il costo del denaro, e alla fine è successo: l'Euribor 3 mesi è andato sottozero per la prima volta nella sua storia, precisamente a -0.001% secondo i calcoli di Bloomberg. Già mesi fa anche l'Euribor 1 mese era sceso sottozero, sempre per via del basso costo del denaro e la situazione finanziaria europea ma anche per le aspettative sul Quantitative Easing, che ora che è in corso da settimane fa sentire la sua potente onda anche sulle scadenze più lunghe del tasso di riferimento calcolato sulla media dei tassi delle transazioni finanziarie in euro tra le banche europee (cioè degli interessi che le banche applicano al denaro che si prestano a vicenda).

Come si sa, l'Euribor 3 mesi è tra i tassi di interesse che le banche usano per i finanziamenti alle famiglie e alle imprese, in particolar modo per i mutui: cosa accadrà?

C'è però da dire che il QE si sta un po' complicando le cose da solo, nel senso che la stessa BCE ha vietato l'acquisto di Titoli di Stato con rendimenti inferiori al -0.2%, cioè lo stesso tasso di interesse che la Banca Centrale applica ai depositi di liquidità delle banche nelle sue casse (far pagare per tenere soldi presso la BCE è uno stimolo alle banche ad immettere più denaro nel circuito del credito): solo che continuando così le cose, c'è il rischio che di Titoli di Stato non se ne potranno comprare più...

I Titoli di Stato più a rischio sono i Bund decennali tedeschi, che hanno rendimenti sempre più bassi ed hanno già toccato in precedenza quote negative, se il trend non viene interrotto la Bundesbank rischia seriamente di rimanere senza Titoli da comprare.