31 marzo 2022

Tassazione Fondi Pensione: Aliquote e Credito d'Imposta

Che tasse si pagano sui fondi pensione, come funziona e come si calcola il credito d'imposta, la tassazione sui rendimenti delle Casse previdenziali obbligatorie dei professionisti.
La tassazione fondi pensione e PIP è al 20%, ma a certe condizioni è previsto come compensazione un credito d'imposta del 9% sugli investimenti finanziari di medio-lungo periodo attuati dai fondi per la previdenza complementare. La tassazione sui rendimenti maturati dagli investimenti delle Casse obbligatorie dei professionisti è invece pari al 26%, sempre con un particolare credito d'imposta a certe condizioni.

Tassazione fondi pensione e deduzioni fiscali

Nel 2015 il governo Renzi ha inasprito pesantemente l'imposizione fiscale sui Piani Individuali Pensionistici e i fondi pensione portandola al 20%, da quell'11,50% a cui era stata portata nel 2014 (prima ancora era all'11%).

Non è stata modificata la deduzione fondo pensione nella dichiarazione dei redditi, sempre fino a 5164,57 euro all'anno di versamenti per la pensione integrativa, dunque sotto questo aspetto non sono cambiati i risparmi fiscali della previdenza complementare.

Da sottolineare che per la previdenza complementare la scelta di aderire ad un fondo pensione integrativo rimane la più consigliata dagli analisti, come riportato nel focus Fondi Pensione Integrativa Meglio del Tfr: Previdenza Complementare al Top.

Credito d'imposta del 9% sui fondi pensione

Insieme all'aumento della tassazione è stata introdotto un particolare credito d'imposta per i titolari di fondi per la previdenza complementare, certamente per limitare "i danni alla convenienza" di accedere ad un fondo pensione dovuti all'aumento della tassazione sui rendimenti ottenuti.

Il credito d'imposta è del 9% del rendimento netto maturato dal fondo pensione, dal 2015 tassato al 20% come detto, se un ammontare equivalente al rendimento netto e tassato viene investito in attività finanziarie di medio-lungo termine individuate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.


Tassazione Casse previdenziali private dei professionisti e credito d'imposta

Sempre con la Legge di Stabilità 2015, è stata alzata l'aliquota sui rendimenti delle Casse obbligatorie dei professionisti al 26%, introducendo un credito d'imposta pari alla differenza tra il totale della tassazione al 26% ed il totale della tassazione calcolata al 20%, solo se i rendimenti in questione vengono investiti in attività finanziarie di medio-lungo periodo e indicate dal Mef.

Sinceramente tutto questo lascia basiti perché la previdenza complementare (sulla quale ci dicono di puntare visto che quella statale è ormai all'osso) viene usata come paracadute fiscale per lo Stato, uno Stato che "concede" di grazia dei crediti d'imposta solo se si investe dove dice lui... Ogni commento è superfluo.