Il conto di base può essere richiesto da tutti i consumatori, ma pensionati e consumatori a basso reddito non pagano canone e imposta di bollo: detto anche conto corrente semplificato, ha un pacchetto di servizi limitato ma gratuito.
Chi può domandare il conto di base
Come detto il conto corrente di base può essere richiesto da "tutti i soggetti denominati consumatori soggiornanti legalmente nell'Unione Europea". Questa la principale novità introdotta con il decreto legislativo 15 marzo 2017, n. 37, in attuazione della direttiva 2014/92/UE, che ha allargato la platea di chi può domandare un conto di base, che deve essere obbligatoriamente proposto da banche, Poste Italiane e ogni soggetto autorizzato a offrire servizi di pagamento in Italia .In precedenza c'erano solo il conto di base per pensionati e il conto di base per consumatori a basso reddito, che ancora attualmente sono i soggetti che possono avere un conto corrente semplificato con canone e imposta di bollo ridotti o annullati:
- pensionati con una rendita pensionistica non oltre i 18.000 euro lordi l'anno (1500 euro lordi al mese): il conto corrente semplificato è senza canone annuo, ma si paga l'imposta di bollo e ci sono meno servizi inclusi
- consumatori con un reddito ISEE inferiore a 11.600 euro annui: il conto corrente semplificato è senza canone e senza imposta di bollo, con tutti i servizi previsti
Costi del conto di base
Un conto semplificato prevede, oltre alla consueta imposta di bollo sul conto corrente nel caso la giacenza sia oltre i 5000 euro, il pagamento di un canone di circa 25-50 euro l'anno (abbiamo verificato i costi dei conti di base di varie banche e di Poste Italiane: si va da 2 a 4 euro al mese).Come detto sopra il canone del conto di base per pensionati è zero, mentre sono a zero sia il canone che l'imposta di bollo del conto di base per consumatori a basso reddito.
Nella guida completa al conto corrente trovate tante altre istruzioni e consigli per la gestione del conto.
Operazioni e servizi del conto di base
Il conto corrente semplificato standard, ovvero quello per consumatori non pensionati e con reddito ISEE oltre 11.600 euro l'anno e che prevede il pagamento di canone e imposta di bollo, ha questo pacchetto di servizi e operazioni senza costi:- richiedere fino ad un massimo di 6 volte l'anno l'elenco movimenti in filiale
- effettuare fino ad un massimo di 6 prelievi l'anno di contante in filiale
- prelievi di contante illimitati presso sportelli automatici ATM della banca del conto o presso gli sportelli automatici PostaMat delle Poste se il conto base è aperto in Posta
- effettuare fino ad un massimo di 12 prelievi di contante presso sportelli automatici di altre banche sul territorio nazionale
- operazioni illimitate di addebito diretto (ovvero si può attivare il Rid bancario per la domiciliazione delle bollette)
- ricevere fino ad un massimo di 36 pagamenti tramite bonifico nazionale o SEPA (ad esempio l’accredito dello stipendio o della pensione)
- disporre fino ad un massimo di 12 bonifici ricorrenti all'anno, nazionali o SEPA, con addebito in conto
- disporre fino ad un massimo di 6 bonifici nazionali o SEPA all'anno, con addebito in conto
- effettuare fino ad un massimo di 12 versamenti di contante e di assegni all'anno
- effettuare pagamenti illimitati con carta di debito Bancomat, o Postamat se conto postale
- richiedere per una sola volta all'anno l'emissione, il rinnovo e la sostituzione della carta di debito
- richiedere fino ad un massimo di 6 volte l'elenco movimenti in filiale
- effettuare fino ad un massimo di 12 prelievi di contante agli sportelli in filiale
- effettuare prelievi di contante illimitati presso gli sportelli automatici ATM o Postamat
- ricevere pagamenti illimitati tramite bonifico nazionale o SEPA (ad esempio l'accredito della pensione)
- effettuare pagamenti illimitati con carta di debito Bancomat o Postamat
- richiedere per una sola volta l’emissione, il rinnovo e la sostituzione della carta di debito