Il prestito su pegno è un finanziamento personale che permette al richiedente di ottenere denaro in modo più rapido rispetto ai prestiti ordinari, per i quali è necessaria un'istruttoria e una valutazione da parte di un istituto di credito. Ovviamente la somma che è possibile ottenere non raggiunge un importo elevato, ma è comunque un finanziamento richiedibile da chiunque, anche da pensionati e da cattivi pagatori e protestati.
Per un prestito su pegno ci si reca presso un istituto bancario che lo effettua oppure in una agenzia di pegno, portando con sé uno o più oggetti di un certo valore che si vogliono appunto impegnare, ovvero lasciare in garanzia per il finanziamento: l’oggetto verrà valutato (chiaro è che la valutazione sarà molto probabilmente non in linea coi prezzi di mercato) e la somma data subito con assegno o accredito su conto corrente; l’oggetto rimane custodito da chi eroga il prestito su pegno: se il cliente restituisce il denaro entro i termini stabiliti (ovviamente si pagano degli interessi) potrà rientrarne in possesso.
Se il bene impegnato non viene riscattato finisce all'asta, ma ricordiamo che per riscattare i propri oggetti preziosi utilizzati per ottenere il finanziamento su pegno si hanno a disposizione tra i 3 e i 6 mesi di tempo e in alcuni casi particolari si può arrivare anche ad un anno.