Prezzo azioni IBL Banca, lotto minimo e altri dati
L'OPVS di IBL Banca è iniziata il 30 ottobre alle ore 9.00 e terminerà alle ore 13.30 dell'11 novembre (24 ore prima per i dipendenti): la società prevede di collocare sul mercato 17.412.500 azioni ordinarie, escluse le azioni riservate per l'opzione greenshoe di Banca IMI e UBS che gestiscono il collocamento. Di queste azioni ce ne sono 10.162.500 messe in vendita dagli attuali azionisti di IBL Banca, ovvero Delta 6 Partecipazioni e Sant’Anna, le restanti invece derivano dall'aumento di capitale; il totale sul mercato è il 35%, che sale al 38.5% considerate le greenshoe che sono quindi il 10% del totale messo sul mercato che portano quindi a 19.154.500 il numero tutto compreso delle azioni (ai dipendenti sono riservate 246.500 azioni tra quelle oggetto dell’offerta pubblica).
Prezzo azioni IBL Banca
fissato in un range tra 9.25 euro e 11.25 euro, dunque il valore totale è stato stimato tra 460,2 milioni e 559,7 milioni di euro. Il lotto minimo di acquisto è di 500 azioni, 5000 azioni invece il lotto minimo maggiorato, 100 azioni il lotto minimo per dipendenti. Il controvalore del lotto minimo per la clientela retail è quindi tra 4.625 e 5.625 euro. Come in ogni collocamento di azioni, anche in questo caso IBL Banca comunica che se le richieste dei sottoscrittori indistinti fossero superiori alle attese, il lotto minimo di acquisto potrà scendere a 250 azioni, se ancora non bastasse si procederà all'assegnazione dei pacchetti tramite sorteggio
Codice ISIN azioni IBL Banca IT0001247979. Entro due giorni dal termine del periodo di offerta verrà comunicato il prezzo definitivo delle azioni IBL Banca, il cui pagamento andrà effettuato entro il 17 novembre, la data prevista per l'inizio delle negoziazioni del titolo in Borsa a Piazza Affari, MTA - Segmento STAR.
Questi i numeri di IBL Banca relativi ai primi 9 mesi del 2015, resi noti in occasione della OPVS:
Codice ISIN azioni IBL Banca IT0001247979. Entro due giorni dal termine del periodo di offerta verrà comunicato il prezzo definitivo delle azioni IBL Banca, il cui pagamento andrà effettuato entro il 17 novembre, la data prevista per l'inizio delle negoziazioni del titolo in Borsa a Piazza Affari, MTA - Segmento STAR.
IBL Banca: rating, utili e altri dati
Attiva nel settore bancario dal 2004, IBL Banca (Istituto Bancario del Lavoro) è particolarmente attiva nel credito al consumo con la sua cessione del quinto Rata Bassotta, tra i più richiesti finanziamenti del settore (e tra i più "sicuri" in fatto di rimborsi), ma anche nella raccolta del risparmio col conto deposito e il conto corrente; sta inoltre lanciando i suoi prodotti d'investimento ed ha anche una distribuzione in via residuale di prodotti finanziari e assicurativi di operatori terzi. Presente sul territorio italiano con una 50ina di filiali e negozi finanziari, è comunque prettamente una banca online, il che è un vantaggio per via dei ridotti costi di gestione e la minor sensibilità a certe problematiche gestionali.Questi i numeri di IBL Banca relativi ai primi 9 mesi del 2015, resi noti in occasione della OPVS:
- CET1 Ratio 9,55% (7.95% a dicembre 2014)
- Tier1 Capital Ratio 10,73% (7.95% a dicembre 2014)
- Capital Ratio 14.02% (10.54% a dicembre 2014)
- rapporto sofferenze lorde / crediti 0.2%, stabile, copertura 100% (questo dovuto, come accennato prima, alle modalità di rimborso dei prestiti cessione del quinto e delega che mettono al riparo le banche da grossi problemi)
- margine interesse al 32.2%, salito da 44.7 a 59.1 milioni rispetto ai primi 9 mesi del 2014
- margine d'intermediazione salito da 100.9 a 102.3 milioni
- utile netto consolidato a 41.7 milioni (41.6 milioni nei primi 9 mesi del 2014)
- utili da cessione di Titoli di debito pari 18.3 milioni lordi (33.4 milioni nei primi 9 mesi del 2014)
- impieghi per finanziamenti ai clienti: 2 miliardi di euro, in aumento del 20.8% rispetto ai dati del 31 dicembre 2014
- raccolta diretta da clientela a 4 miliardi di euro
- attivo consolidato a 5.4 miliardi di euro, il 14.9% in più rispetto a tutto il 2014
- patrimonio netto di pertinenza al 30 settembre: 197.4 milioni, il 42.9% in più rispetto ai 138.2 milioni di fine 2014