Finanziamenti per credito al consumo: il diritto di ripensamento e l'estinzione anticipata di un prestito personale.
Recesso dal prestito entro 14 giorni dalla firma - Il diritto di recedere dal contratto di finanziamento per credito al consumo si può esercitare entro 14 giorni dalla firma, non ha alcun costo e il cliente non deve dare alcuna spiegazione sul perché vuole rescindere il contratto. Questo quanto stabilisce la legge di riforma del credito, ovvero il decreto legislativo 218 del 14 dicembre 2010.
Recesso dal prestito se i soldi sono già arrivati - Il diritto di ripensamento o diritto di recesso da un prestito può anche essere esercitato nel caso in cui la somma sia già stata erogata, cosa importante da sapere visto che le procedure per il rilascio del finanziamento possono essere molto veloci e avvenire prima dei 14 giorni dalla firma. In questo caso la somma va restituita per intero alla banca o alla finanziaria entro 30 giorni dall'avvenuta erogazione, si dovranno pagare gli interessi maturati in questo arco di tempo (dalla firma del contratto alla disdetta) più eventuali somme che l'istituto di credito ha già provveduto a versare alla pubblica amministrazione.

- l'importo rimborsato è 10mila euro o meno (che sia estinzione parziale o totale del debito residuo)
- si rimborsa l'intero debito residuo
- il rimborso è stato effettuato in esecuzione di un contratto con un'assicurazione a garanzia del credito