Il calcolo del guadagno da un investimento parte dal prezzo di acquisto e di vendita e deve comprendere dividendi, cedole, tasse e commissioni.
Per calcolare la precentuale di guadagno di un investimento si deve prima determinare il costo originario dell'investimento, cioè il prezzo di acquisto. Oltre al prezzo di acquisto serve ovviamente il prezzo di vendita dell'investimento, poi per individuare se ci sia stato guadagno o perdita occorre inserire nel calcolo tasse e commissioni, dividendi e cedole e ogni altro reddito derivante dall'investimento.
Se l'investitore non ha a disposizione il prezzo di acquisto originale, può ottenerlo dal proprio broker: le società di intermediazione finanziaria forniscono i dati di ogni transazione, compreso il prezzo di acquisto originale e il prezzo di vendita, nonché i dettagli finanziari dell'investimento.
NB - Stiamo trattando il caso del calcolo del guadagno di investimenti in azioni, bond e simili (anche immobiliari ad esempio). Chi fa trading su valute, CFD azionari, commodities e quant'altro, non potrà usare il metodo sotto descritto a causa della leva finanziaria, del differente tempo di investimento ecc...: in questi casi i broker mettono a disposizione uno strumento generalmente chiamato Calcolatore del profitto azionario (o nomi simili).
Formula per calcolare il guadagno di un investimento in percentuale
Di base, il calcolo è facile: dal prezzo di vendita si sottrae il prezzo di acquisto iniziale, ottenendo il guadagno o la perdita in valore assoluto. Si divide questo valore per l'importo originale o prezzo di acquisto dell'investimento e si moltiplica il risultato per 100, avendo così la variazione percentuale dell'investimento.Se non si ha venduto l'investimento, quindi non si sa il prezzo di realizzo, il calcolo è simile perché si usa al suo posto l'attuale prezzo di mercato: il risultato sarebbe il guadagno (o la perdita) potenziale che si avrebbe vendendo.
Percentuale di guadagno da un investimento =
[(prezzo di vendita - prezzo di acquisto) / prezzo di acquisto] x 100
[(prezzo di vendita - prezzo di acquisto) / prezzo di acquisto] x 100
NB - Iniziamo a prendere dimestichezza col calcolo, più sotto alcuni esempi concreti per applicarlo considerando il reddito da cedole e dividendi, i costi per tasse e commissioni.
Se la percentuale è negativa perché il valore di mercato è inferiore al prezzo di acquisto originale, chiamato anche base di costo, c'è una perdita sull'investimento. Se la percentuale è positiva perché il valore di mercato o il prezzo di vendita è maggiore del prezzo di acquisto originario, si ha un guadagno sull'investimento.
Nel calcolo della percentuale di guadagno o perdita di un investimento, il valore assoluto del guadagno o della perdita (nella valuta utilizzata) viene diviso per il prezzo di acquisto originale per creare un decimale che mostra quanto rappresenta il guadagno rispetto a quanto è stato originariamente investito. Moltiplicando il decimale per 100 si sposta semplicemente la posizione decimale per fornire la percentuale di guadagno o perdita rispetto all'importo dell'investimento originale.
Ad esempio supponiamo che un investitore abbia acquistato 100 azioni a 30 euro l'una, il che significa che l'investimento iniziale ha un costo di 3000 euro. In seguito le 100 azioni sono state vendute a 38 euro per azione, il che significa che i proventi della vendita sarebbero 3800 euro. Il valore in euro del guadagno sull'investimento sarebbe di 800 euro (3800 - 3000).
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Abbiamo ipotizzato che siano state vendute tutte le azioni, se invece se ne vende solo una parte il calcolo dovrà partire dal prezzo di acquisto delle sole azioni vendute e poi usare il loro prezzo di vendita; se poi in un momento seguente si venderà un'altra parte di azioni, si userà il prezzo di acquisto di queste azioni e poi il loro prezzo di vendita, che presubilmente sarà diverso da quello del precedente blocco di azioni vendute. Per ottenere la percentuale di guadagno/perdita dell'intero investimento, si dovrà fare la proporzione tra i blocchi e quindi tra le percentuali.
Guadagno o perdita negli investimenti: dividendi, cedole, tasse, commissioni
Di vitale importanza è capire quanto influiscono tasse, commissioni, dividendi e cedole sul guadagno di un investimento. Gli esempi di cui sopra non hanno preso in considerazione le commissioni di broker e banche né le tasse su rendite finanziarie e capital gain, tantomeno i pagamenti periodici derivanti da azioni o bond, oppure l'affitto di immobili: vediamo quindi come il calcolo può venirci in aiuto.Guadagno di un investimento, costi e tasse
Usando l'esempio sopra, supponiamo che all'investitore siano stati addebitati 75 euro di commissioni dal broker. Il guadagno percentuale va calcolato come segue: [(3800 proventi della vendita - 3000 costo iniziale) - 75)] / 3000 = 0,2416, che in percentuale è 24,16%. Si noti come la commissione di intermediazione abbia ridotto il tasso percentuale di rendimento dell'investimento di oltre il 2%, dal 26,67% al 24,16%.Stesso procedimento per le tasse: mettendole da sole nel calcolo si vede quale sia la loro influenza specifica su guadagni e perdite, poi ovviamente vanno sommate alle commissioni e ad ogni altro costo per avere il calcolo totale.
Dividendi e cedole nel calcolo del guadagno
Se l'investimento paga un qualsiasi reddito periodico, l'importo deve essere aggiunto a quello del guadagno/perdita derivante dalla vendita (reale o ipotizzata).Usando sempre l'esempio precedente, supponiamo che la società abbia pagato un dividendo di 2 euro per azione. Poiché l'investitore possedeva 100 azioni, ha incassato 200 euro suddivisi equamente in quattro pagamenti trimestrali. Il guadagno percentuale si calcola come segue: [(3800 proventi della vendita - 3000 costo iniziale) + 200)] / 3000 = 0,3333, in percentuale 33,33%.
Supponendo che non ci fossero commissioni di intermediazione e che il titolo fosse detenuto per un anno, il dividendo ha aumentato il tasso percentuale di rendimento dell'investimento di oltre il 6%, ovvero dal 26,67% al 33,33%. Se il titolo non è stato tenuto per un anno ma solo per due trimestri, bisogna aggiungere 100 euro all'importo del guadagno invece di 200, poiché i pagamenti trimestrali dei dividendi sarebbero di 50 euro ciascuno.
Perché è importante calcolare la percentuale di guadagno o perdita di un investimento
Calcolare il guadagno o la perdita su un investimento in percentuale è importante perché mostra quanto è stato guadagnato rispetto all'importo necessario per ottenere il guadagno. Facciamo un esempio pratico per capire questo concetto.Due investitori hanno guadagnato 1000 euro ciascuno investendo nello stesso titolo, quindi hanno avuto la stessa quantità nominale di guadagno, la stessa cifra in termini assoluti. Ma questo non vuol dire che siano due risultati ugualmente buoni.
Se un investitore ha speso 20.000 euro quando ha acquistato il titolo perché il prezzo era alto e un secondo investitore solo 14.000 perché ha acquistato con un altro prezzo, il secondo investitore ha ottenuto risultati migliori perché ha messo a rischio meno soldi ed eventualmente potrà investire altri 6.000 euro altrove per ottenere ulteriori guadagni.