Per ottenere un finanziamento senza busta paga, ipoteca o altre garanzie reali, serve un garante che, con una fideiussione, affianchi il debitore.
A cosa serve il garante di un prestito
La disciplina giuridica della figura del garante per un prestito, detto anche fideiussore, parte dalla Sezione III del Codice Civile, articoli dal 1949 al 1953. A norma di legge il garante fornisce garanzia accessoria, cioè che va integrare le garanzie fornite dal cliente che ha ricevuto il finanziamento.Il garante di un prestito non può essere la sola garanzia al finanziamento, ovvero il garante non può sostituirsi alle garanzie fornite da chi chiede il prestito: ad esempio, se un disoccupato che ha entrate in nero, non dimostrabili ma eventualmente sufficienti a pagare, domanda un finanziamento fornendo come garante il padre, il quale ha stipendio regolare, non lo otterrà proprio perché in questa situazione il padre non fornirebbe una garanzia accessoria ma la sola garanzia valida.
Quando si domanda un finanziamento occorre presentare garanzie almeno parziali, così che possa nel caso proporre anche un garante che integri la sua situazione. Quindi si capisce che il garante interviene in via straordinaria nel rimborso di un finanziamento perché ha un ruolo esterno, che può benissimo non venire neanche esercitato se il debitore principale non riscontra problemi.
Se chi ha ottenuto il prestito a un certo punto non riesce più a saldare le rate, tramite una procedura apposita sarà il garante a pagare, così che il debitore possa evitare il ritardo nel pagamento del prestito e la segnalazione come cattivo pagatore; ovviamente poi sarà debitore verso il garante di ogni somma che quest'ultimo versa al suo posto.
Il garante di un prestito si affianca al debitore principale, debitore che magari ha fornito sì delle garanzie alla banca o alla finanziaria non ritenute sufficienti: ad esempio perché è giovane, protestato oppure lavoratore precario (attenzione! ora con il contratto a tutele crescenti introdotto dal Jobs Act non esistono formalmente più i precari, ma appunto formalmente: già abbiamo accennato alla cosa nell'articolo Domandare un mutuo con contratto a tutele crescenti, solo il passare del tempo potrà darci indicazioni maggiori).
Obblighi del garante di un prestito e rischi
Come appare ovvio, il garante deve pagare le rate del prestito se il debitore per il quale ha garantito tramite fideiussione non riesce a saldare le rate.Esistono diversi tipi di fideiussione, in particolare la fideiussione solidale, quando la banca, per recuperare il credito, può agire indistintamente nei confronti del debitore e del garante, e la fideiussione con beneficio d'ordine, quando il creditore deve prima trovare soddisfazione col patrimonio del debitore e solo successivamente ricorrere a quello del garante.
In ogni caso, con la fideiussione si instaura un rapporto giuridico tra garante e chi concede il finanziamento: se il garante non paga inizieranno le procedure previste in questi casi. Intanto, egli dovrà rispondere con il suo intero patrimonio. Questo sta a significare che il creditore avrà disponibilità dei beni senza esclusione alcuna fino alla soddisfazione di tutto il credito.
Comunque, secondo quanto stabilito dall'art. 1950 del Codice Civile, il garante può rivalersi in via giudiziale nei confronti della persona garantita per ottenere la ripetizione integrale di quanto ha pagato.
Essere garante di un finanziamento incide sulla posizione creditizia e influenza la capacità di ottenere un prestito, perché un istituto di credito verifica la presenza di garanzie rilasciate in passato relative a prestiti ancora in corso: il fideiussore non è soggetto a pagamenti periodici, ma nel caso dovesse rimborsare le rate del finanziamento sottoscritto dalla persona a cui ha rilasciato la garanzia si ridurrebbe la sua capacità di rimborso di un finanziamento richiesto a proprio nome.