14 gennaio 2018

Investimenti in Borsa 2018, Previsioni per le Azioni Europee

Mercato azionario europeo previsto in crescita nel 2018, consigli di investimento su small e mid cap.
Secondo le previsioni sui mercati borsistici per il 2018, gli utili delle azioni europee dovrebbero registrare una crescita tra il 10% e il 12%. Questo perchè, come riportano nei loro report analisti come Michaël Lok e Norman Villami di Union Bancaire Privée - UBP, l'economia dell'Eurozona è ora in una fase intermedia del proprio ciclo economico. Tra i consigli per investire in azioni i due indicano favorite le azioni delle small e le mid cap europee. Il ciclo di crescita dell'azionariato europeo è concreto ma inferiore a quello statunitense e a quello globale, anche perchè non ci sono prospettive di catalizzatori alimentati dalle riforme per le società a più piccola capitalizzazione, operanti sul mercato interno, tuttavia le prospettive per quest'anno sono interessanti.
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La crescita economica del Vecchio Continente è continua da alcuni anni e le prospettive sono per una conferma, tuttavia il mercato azionario europeo ha registrato nel 2017 un progresso del 13%, buono ma non esplosivo (dati di ottobre). Va però sottolineato che in generale le imprese europee hanno avuto un anno di solida crescita, fattore che ha limitato il freno ai mercati dovuto dal calo del P/E ratio a livello continentale e soprattutto dalla sottoperformance delle azioni britanniche.

msci europe small cap indexOrmai la recessione del biennio 2011-12 è alle spalle e il ciclo economico europeo è ora nella fase intermedia, quella caratterizzata dalla crescita degli utili; inoltre, con la riduzione del Quantitative Easing della BCE nel 2018, anche se le previsioni sull'euro-dollaro sono per un recupero della moneta europea appare improbabile che un euro forte possa essere di ostacolo vista la riduzione degli aiuti della BCE alle economie dell'Eurozona. Dunque la crescita economica continentale, attualmente ai massimi livelli da 7 anni a questa parte, sarà il fattore predominante e apporterà i previsti benefici ciclici al mercato e alle aziende quotate.

msci europe mid cap indexTra le azioni europee su cui investire si consigliano quelle delle small e mid cap, cresciute tra il 7% e l'11% negli anni seguenti alla crisi del 2011/12 quando le large cap hanno ristagnato intorno al 9%. Va inoltre evidenziato che nonostante il miglioramento della redditività delle imprese più piccole, gli investitori per acquistarle possono usufruire di un 10% di sconto in termini di Price/Earnings. In più, anche se le performance sono migliorate nell'ultimo biennio, nel 2015 gli investitori avrebbero dovuto pagare un premio sul P/E ratio del 15%: ora le small e mid cap europee evidenziano un valore migliore rispetto a due anni fa, nonostante il progresso del 16% registrato da inizio anno.

La crisi Spagna / Catalogna ha segnato la fine del 2017 e le elezioni italiane di marzo 2018 sono l'elemento politico più atteso anche se ci sono timori molto inferiori rispetto alle elezioni francesi e tedesche del 2017. Sia la Francia che la Germania hanno comunque superato l'ostacolo senza troppi problemi (qualche rallentamento politico a Berlino che non ha per nulla influenzato l'economia): per gli analisti la forza delle economie dell’Eurozona debba rimanere prioritaria per gli investitori. Il processo della Brexit ormai è metabolizzato e arriverà a termine solo nel 2019, mentre come detto la chiusura del QE da parte della BCE sarà progressiva ed è comunque ampiamente prevista, anzi attesa positivamente dai mercati.