Per avere un rendimento almeno oltre l'1% il piccolo risparmiatore può innanzi tutto rivolgersi ai conti di deposito vincolati, prodotti bancari di grande semplicità e soprattutto considerati giustamente investimenti sicuri. Certo, nel pieno della crisi finanziaria di due/tre anni fa non era difficile spuntare interessi anche del 4% annuo mentre adesso già il 2% è buono, ma d'altra parte con i depositi vincolati il rischio è zero e le capacità di analisi finanziaria richieste nulle, basta fare un confronto tra i migliori conti deposito per trovare quelli con i rendimenti netti migliori. Comunque ricordate -e la cosa vale sia per i conti deposito che per altri investimenti, anche per i Titoli di Stato e le obbligazioni con bassi rendimenti- che con l'inflazione a livelli minimi come ora, quasi in deflazione anzi, il valore reale del capitale può essere mantenuto o anche incrementato pur in presenza di tassi di interesse netti poco sopra lo zero.
Chi vuole rischiare un po' di più ed ha comunque delle buone basi di cultura finanziaria e una buona pratica può puntare a rendimenti più alti investendo in Titoli di Stato dei Paesi Emergenti o in obbligazioni societarie sempre da Paesi Emergenti. Le possibilità sono parecchie, ecco alcune delle nostre ultime pubblicazioni in merito:
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