16 aprile 2022

Buoni Fruttiferi Postali per Minorenni e Piano di Risparmio Abbinato: Investire In Posta per Figli e Nipoti

Buoni postali per minorenni e Piano di Risparmio Piccoli e Buoni: recensione e caratteristiche, calcolo rendimenti di questi investimenti per bambini
Tra gli investimenti postali ci sono i buoni fruttiferi postali per minorenni, da abbinare eventualmente al piano di risparmio Piccoli e Buoni: per investire per i figli o i nipoti in modo sicuro, questi prodotti sono di facile gestione e con elevati rendimenti alla scadenza. I buoni postali per minorenni si possono sottoscrivere alla nascita e portati fino al 18esimo anno di età.

Non si può dire che siano il miglior investimento possibile perché le alternative sono molte, soprattutto per gli investitori più esperti, ma i vantaggi di investire in Posta non sono da sottovalutare: i buoni fruttiferi postali sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, tra gli enti finanziari più solidi e importanti d'Italia e garantito dallo Stato, inoltre è comodo perché tutto può essere sottoscritto direttamente in un ufficio di Poste Italiane, oltre che online.

Nello specifico i buoni fruttiferi per minorenni sono un investimento sicuro di lungo periodo e ciò fa sì che gli interessi maturati alla scadenza siano notevoli, ma come tutti i buoni postali sono sempre rimborsabili anticipatamente al valore nominale con gli interessi maturati fino a quel momento (se il rimborso è domandato non prima di 18 mesi dalla sottoscrizione).

Guide introduttive sui buoni fruttiferi postali:

Come sottoscrivere buoni fruttiferi postali per minorenni

Come tutti i buoni postali, i buoni fruttiferi per minorenni possono essere sottoscritti in un ufficio di Poste Italiane ma anche dal sito di Poste Italiane o con la App Bancoposta se, chi vuole sottoscrivere il buono, è titolare di un Conto Corrente BancoPosta o di un libretto di risparmio postale Smart.

Si può intestare un buono postale ad un minore da 0 a 16 anni mezzo di età. I buoni fruttiferi per minorenni sono un investimento sicuro per figli e nipoti, ma comunque possono essere "regalati", intestati anche a bambini che non siano i vostri (ovvero potete anche regalarli a filgi di amici per esempio).

La scadenza dei buoni fruttiferi postali per minorenni è al compimento dei 18 anni ma possono essere rimborsati in anticipo in ogni momento - previa autorizzazione del Giudice Tutelare - e se il rimborso è domandato dopo 18 mesi dalla sottoscrizione danno anche gli interessi maturati fino a quel momento.

Come calcolare gli interessi dei buoni fruttiferi postali per minorenni

I rendimenti dei buoni postali per minorenni sono fissi e più elevati rispetto a rendimenti di buoni fruttiferi della stessa durata e con stessa data di sottoscrizione.

In concreto, il calcolo degli interessi dei buoni fruttiferi per minorenni si basa sul numero di anni che mancano al compimento del 18esimo anno del titolare (che è sempre il minore, non chi sottoscrive): l'importo rimborsato è il valore nominale moltiplicato per un coefficiente che considera quanti bimestri interi ci sono tra la data della sottoscrizione e la scadenza.

Ad esempio, dei buoni postali per minorenni da 1000 euro sottoscritti il 6 dicembre 2018 (ipotizziamo proprio alla nascita del bambino), alla scadenza del 6 dicembre 2036 (18esimo compleanno) rimborsano 1607,31 euro: ovvero i 1000 euro di capitale investito più 694,07 euro di interessi lordi, pari a 607,31 euro di interessi netti.

La tabella rendimenti dei buoni fruttiferi postali per minorenni serie TF118A200128 in vigore dal 20 gennaio 2020 (immagine tratta dalla scheda di sintesi ufficiale):
interessi buoni fruttiferi per minorenni
In realtà non serve fare chissà quali conti, perché con lo strumento online Calcolo Interessi Buoni Fruttiferi Postali offerto gratuitamente dalla Cassa Depositi e Prestiti si possono calcolare facilmente i rendimenti di tutti i BFP.

Piccoli e Buoni: piano di risparmio per sottoscrivere buoni fruttiferi postali per minorenni

Un piano di risparmio serve per investire piccole somme a scadenze predefinite: per sottoscrivere il Piano Piccoli e Buoni per un nipote, un figlio, o comunque un minore, si deve essere titolare di un libretto postale di risparmio oppure di un Conto BancoPosta, da dove verranno prelevate le somme per l'acquisto di Buoni Fruttiferi Postali per minorenni che saranno intestati al giovane titolare, che deve essere anche intestatario di un libretto postale per minori sul quale si accredita il tutto.

Il piano di risparmio Piccoli e Buoni non ha spese di gestione o accessorie, ha rendimenti interessanti e premia la fedeltà al risparmio postale (cioè di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti).

I prelievi dal libretto o dal conto del maggiorenne, e di conseguenza gli acquisti di buoni, saranno periodici e determinati sia per gli importi (minimo 50 euro) che per le scadenze (mensile, trimestrale, semestrale, annuale), come appunto accade coi Piani di Accumulo di Capitale: basta andare in un ufficio postale per attivare il tutto, così che poi ogni cosa sia automatica.

Si possono poi fare versamenti extra in ogni momento, ma in ogni caso l'ultima "rata" è possibile non oltre un mese prima che il minorenne intestatario raggiunga i 16 anni e mezzo di età.

Solo al compimento del diciottesimo anno di età il giovane intestatario del Piano di Risparmio Piccoli e Buoni (che da quanto detto si configura come un acquisto periodico di buoni fruttiferi postali per minorenni con rendimenti più alti) potrà ritirare le somme accumulate e maggiorate di tutti gli interessi, oppure scegliere di investire ancora in buoni postali.